La valutazione neuropsicologica prevede la somministrazione di test che indagano la funzionalità delle diverse abilità cognitive allo scopo di individuare la presenza di eventuali deficit. Eseguire una buona valutazione neuropsicologica consente al professionista di impostare un buon intervento sia esso di tipo terapeutico, si sostegno o di potenziamento se si parla di bambini.
La valutazione si attua attraverso due fasi:
1 FASE – durante questa fase si svolge un colloquio e un’osservazione clinica della persona interessata, bambino o adulto. Durante questo periodo si acquisiscono tutte le informazioni importanti legate alla richiesta e si indaga il comportamento del soggetto.
2. FASE – in questa fase si svolge la valutazione attraverso i test sia di tipo qualitativo che quantitativo (cioè standardizzati con validità statistica necessaria per ottenere dati attendibili).
Queste due fasi hanno una durata variabile poiché si sviluppa in base alle risposte del soggetto, ai tempi di attenzione e concentrazione, alla collaborazione durante l’osservazione e i test.
IL TRATTAMENTO
Il trattamento neuropsicologico è “un processo di soluzione dei problemi e di educazione nel corso del quale si porta una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle scelte operative” (Linee guida nazionali sulla riabilitazione, Ministero della Sanità, G.U. n. 124, 30 maggio 1998, in Neuropsicologia dello sviluppo; Vicari, Castelli, 2010).
Lo scopo del trattamento neuropsicologico è quello di aiutare la persona, adulto o bambino nel recupero dell’abilità cognitiva risultata deficitaria.
Esistono diverse tipologie di esercizi che possono essere proposti, non vi è una durata precisa o un numero di sedute predeterminato. Il trattamento è individualizzato, specifico per ogni persona e varia in base alle problematiche riscontrate. Generalmente, le sedute sono individuali, durante le quali sono anche forniti degli esercizi da eseguire a casa.
Il trattamento neuropsicologico in età evolutiva
In età evolutiva le funzioni cognitive del bambino sono ancora in fase di maturazione e quindi il compito del professionista è quello di promuovere un loro sviluppo corretto. L’intervento prevede, come anche per gli adulti, lo svolgimento di esercizi specifici per le problematiche riscontrate in sede di valutazione. Il trattamento è individualizzato e con sedute individuali, durante le quali sono anche forniti degli esercizi da eseguire a casa.
Quando si inizia un intervento neuropsicologico in età evolutiva è di fondamentale importanza la costruzione di una relazione di fiducia tra il professionista e la famiglia del bambino.